HP Multi Jet Fusion (HP MJF) è una tecnologia di stampa 3D a fusione di polvere di proprietà di HP. Questa tecnologia è in grado di stampare parti molto complesse con un alto livello di precisione. Per utilizzare appieno la funzionalità e la precisione di HP MJF, il modello 3D deve essere progettato secondo le raccomandazioni. In questa panoramica troverai i consigli di progettazione ufficiali di Hewlett Packard.
Limiti dimensionali
Sebbene il volume massimo di costruzione sia 380 x 284 x 380 mm, la dimensione massima consigliata è 356 x 280 x 356 mm.
MJF è in grado di stampare parti molto piccole ma c’è un limite. Le dimensioni minime stampabili per diverse funzioni nei piani X, Y e Z sono le seguenti:
- Diametro del foro a 1 mm di spessore: 0,5 mm
- Diametro albero a 10 mm di altezza: 0,5 mm
- Dimensione carattere per figure in rilievo e incise: 6 pt
- Distanza minima a 1 mm di spessore: 0,5 mm
- Spazio minimo tra le facce: 0,5 mm
Dettagli in rilievo e incisi
Con MJF puoi stampare testi, numeri e disegni ad alta risoluzione. Qualsiasi figura inclusa in una parte deve avere una profondità o un’altezza minima di 1 mm. Questo per garantire visibilità e impedire che la figura svanisca durante la post-elaborazione.
La migliore risoluzione si ottiene tramite un orientamento rivolto verso il basso per la goffratura e verso l’alto per l’incisione.
Tolleranza
HP MJF può stampare parti con una precisione dimensionale di ± 0,2 mm fino a 100 mm e dello 0,2% sopra a questo valore. Questi valori vengono misurati dopo la post-elaborazione.
Parti solide e riempimento strutturale
È possibile stampare piccole strutture reticolari, nonché topologia ottimizzata per la progettazione generativa utilizzando MJF. Questo tipo di rappresentazione aiuta a ridurre la quantità di materiale utilizzato e il peso della parte. Ciò si traduce in un notevole risparmio sui costi, soprattutto per le applicazioni sensibili al peso.
La dimensione minima di spazio consigliata in una struttura reticolare è di 1 mm. Questo per consentire la rimozione del materiale residuo all’interno del pezzo.
Pareti e cantilever
Lo spessore minimo della parete per un cantilever dipende dal suo rapporto di aspetto, che è il rapporto tra la sua lunghezza e la sua larghezza. Per i cantilever larghi meno di 1 mm, il rapporto d’aspetto deve essere inferiore a uno.
Lo spessore minimo consigliato per le pareti corte nel piano XY è 0,3 mm; mentre per le pareti corte nel piano Z è 0,4 mm. Se è importante avere un alto rapporto di aspetto elevato, aumentare lo spessore della parete o aggiungere nervature o raccordi per rinforzare la parte. Si noti che le pareti eccessivamente spesse tendono ad accumulare calore e causare improvvisi restringimenti.
Assemblati
Grazie alla sua alta precisione, HP MJF può stampare assiemi completamente funzionali. Le parti dell’assieme che devono essere stampate insieme devono avere una distanza minima di 0,7 mm per evitare che l’assieme si fonda formando una singola parte solida. Questo valore dovrebbe aumentare per le parti con pareti più spesse di 50 mm.
Per le parti che devono essere assemblate dopo la stampa, è richiesta una distanza minima di 0,4 mm; 0,2 mm per ciascuna delle parti di accoppiamento.
Elementi chiusi cavi
È possibile stampare solidi chiusi con cavità centrali per ridurre il peso della parte e l’utilizzo del materiale. Tali parti richiedono almeno due fori di scarico per facilitare il deflusso del materiale residuo dopo la stampa. La dimensione consigliata di questi fori è di 2 mm.
Area di incollaggio
Le parti troppo grandi per essere stampate possono essere suddivise in componenti distinti e stampati separatamente. Le parti risultanti possono successivamente essere incollate. Se si intende procedere in tal senso, si si raccomanda di progettare elementi ad incastro lungo le aree delle parti da incollare. Ciò favorisce una corretta connessione delle parti. È necessario aggiungere ulteriori spazi di 0,1 – 0,2 mm per la colla e lo spazio minimo per le parti di assemblaggio.
Condutture
Quando si progettano condutture da stampare, considerare l’aggiunta di una striscia di materiale passante all’interno. Dopo la stampa, si può semplicemente estrarre questo materiale per rimuovere i residui di polvere e facilitare la pulizia.
Orientamento della parte
L’orientamento con cui creare il design dipende da diversi fattori, come i seguenti:
- Stepping. A causa della tecnologia di stampa strato per strato di MJF, può verificarsi un fenomeno noto come stepping, in cui è gli strati che formano una parte rimangono visibili dopo la stampa. Per evitare lo stepping in superfici curve o inclinate, è meglio evitare di posizionare queste superfici ad angoli inferiori a determinati valori, a seconda dello spessore della parte.
- Precisione. Le parti che richiedono un’elevata precisione devono essere posizionate nel piano XY poiché la precisione rispettabile su questo piano è più elevata.
- Deformazione. Per ridurre al minimo la deformazione, le superfici piane lunghe devono essere allineate con il piano orizzontale. Tali superfici dovrebbero essere disegnate in modo da essere più basse possibili sul piatto di stampa.
- Levigatezza. Le parti curve che richiedono superfici particolarmente lisce devono essere posizionate capovolte, mentre le superfici affilate devono essere rivolte verso l’alto.
- Resistenza ai carichi. Elementi come pinze o perni che devono sopportare carichi devono essere progettati in orizzontalmente quando possibile. Le migliori proprietà meccaniche si ottengono sul piano XY.
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