La Ricreazione dell’Orologio di Barentsz: Unione di Tradizione e Tecniche di Produzione Moderne

Ciao, mi chiamo Peter Chevalier e sono un orgoglioso membro della Società Orologiera Klokkengroep 's-Hertogenbosch nei Paesi Bassi. Da sempre appassionato di ingegneria, provengo da una famiglia di ingegneri meccanici da sei generazioni. Dopo una carriera dedicata al lato teorico della lavorazione meccanica, in pensione sono tornato al lavoro pratico, costruendo orologi e utensili nel mio laboratorio domestico.
The Pilgrim Fathers Church near Rotterdam, featuring both a clock and a sundial—a historical tradition for accurate timekeeping.

La Klokkengroep ‘s-Hertogenbosch è una comunità di oltre 100 appassionati di orologeria, che vanno da esperti di produzione in pensione a principianti assoluti. Condividiamo la passione per la costruzione e il restauro di orologi, spesso progettandoli e realizzandoli interamente nei nostri laboratori.

Nel giugno 2024, abbiamo intrapreso il nostro progetto più ambizioso: la ricreazione dell’Orologio di Barentsz, un antico orologio medievale con una storia straordinaria. Per dare vita a questo pezzo di storia, abbiamo combinato tecniche tradizionali di orologeria con metodi di produzione avanzati, inclusa la tecnologia di taglio a getto d’acqua di precisione fornita da Xometry.

Trasmettere l’Arte dell’Orologeria: Un Anno di Formazione Tradizionale

La nostra società è impegnata nella conservazione delle competenze tradizionali di lavorazione meccanica e orologeria attraverso un programma di formazione annuale. Le sessioni settimanali combinano teoria e pratica, durante le quali i partecipanti costruiscono un semplice orologio a pesi partendo da materie prime come lastre di ottone e aste di acciaio. Questo progetto introduce tecniche fondamentali come il taglio degli ingranaggi, la foratura di precisione e l’assemblaggio.

Il laboratorio è dotato di strumenti di alta precisione, tra cui torni Schaublin 102 VM svizzeri, fresatrici Aciera F3 e torni EMCO austriaci, permettendo ai membri di padroneggiare sia metodi tradizionali che moderni.

Precision milling machines in the society’s workshop, used for crafting intricate clock components.

Fresatrici di precisione nel laboratorio della società, utilizzate per realizzare componenti intricati di orologi.

Precision milling machines in the society’s workshop, used for crafting intricate clock components.

Durante il programma, i membri realizzano interamente un orologio a pesi utilizzando lastre di ottone per le ruote dentate e aste di acciaio per alberi e pignoni. Questo design semplice fornisce una solida base per affrontare progetti più avanzati, come la ricostruzione dell’Orologio di Barentsz.

The completed ‘Clubklokje,’ a weight-driven clock built from scratch during the Horological Society’s training program.
Il “Clubklokje” completato, un orologio a pesi costruito da zero durante il programma di formazione della Società Orologiera.

L’Ispirazione Dietro il Progetto dell’Orologio di Barentsz

L’Orologio di Barentsz risale alla fine del 1500 e accompagnò Willem Barentsz nella sua spedizione artica. L’orologio, uno dei tanti doni elaborati destinati a funzionari di alto rango in Estremo Oriente, venne abbandonato quando la nave di Barentsz, De Witte Swaen (Il Cigno Bianco), rimase intrappolata nei ghiacci vicino a Nova Zembla.

Dopo un rigido inverno artico trascorso in un rifugio costruito con i resti della nave, l’orologio venne lasciato indietro durante la fuga dell’equipaggio. Fu riscoperto solo nel 1871 da un cacciatore norvegese, insieme ai resti del rifugio. Ora conservato al Rijksmuseum di Amsterdam, rappresenta un raro esempio sopravvissuto di orologeria medievale.

La ricostruzione di questo capolavoro storico è stata un’impresa collettiva, con ogni membro della società che ha contribuito con le proprie competenze, dalla ricerca sui metodi storici all’adattamento delle tecniche moderne. Questa passione condivisa ha permesso di riportare in vita l’Orologio di Barentsz.

The Barentsz Clock, found in 1871 on Nova Zembla, now in the Rijksmuseum.
L’Orologio di Barentsz, ritrovato nel 1871 a Nova Zembla e oggi conservato al Rijksmuseum.

Svelare i Segreti dell’Orologio di Barentsz

L’Orologio di Barentsz è un esempio eccezionale di orologeria medievale. A differenza di molti orologi storici, non è mai stato modernizzato, conservando il design originale. Ogni componente fu realizzato in acciaio mediante tecniche di forgiatura a caldo, che mettono in evidenza le straordinarie abilità dei fabbri medievali.

La creazione di una singola ruota dentata comprendeva diverse fasi:

  1. Forgiatura di una barra con profilo rettangolare.
  2. Piegatura della barra in un cerchio.
  3. Saldatura a caldo per formare un anello chiuso.
  4. Marcatura di 64 punti per i denti.
  5. Modellatura dei profili dei denti su metallo incandescente.
  6. Creazione di una croce in acciaio per i raggi.
  7. Saldatura a caldo della croce all’anello della ruota.
  8. Lavorazione finale dei denti.

Oggi, queste tecniche superano le capacità della produzione tradizionale. Per le repliche, molti costruttori preferiscono ruote in ottone, più semplici da lavorare e diffuse dal XVII secolo.

A brass replica wheel, a simpler alternative often chosen by modern builders.

Una ruota in ottone replica, una soluzione più semplice spesso scelta dai costruttori moderni.

A steel wheel produced using waterjet cutting by Xometry, replicating the intricate design of the Barentsz Clock’s original components.

Una ruota in acciaio realizzata con taglio a getto d’acqua da Xometry, che riproduce il design intricato dei componenti originali dell’Orologio di Barentsz.

A brass replica wheel, a simpler alternative often chosen by modern builders.
A steel wheel produced using waterjet cutting by Xometry, replicating the intricate design of the Barentsz Clock’s original components.

Unire Tecniche Antiche e Produzione Moderna

Per ricreare le 48 ruote dentate in acciaio necessarie agli 8 esemplari dell’Orologio di Barentsz, abbiamo utilizzato il taglio a getto d’acqua. Questa tecnologia ci ha permesso di replicare angoli acuti e raggi sottili con una precisione straordinaria, mantenendo l’integrità del materiale.

Il taglio a getto d’acqua ha eliminato la necessità di ulteriori rifiniture, lasciando le ruote pronte per il taglio degli ingranaggi e la foratura di precisione nel nostro laboratorio. Questo equilibrio tra tecnologia moderna e artigianato tradizionale ha permesso di ottenere ruote che rispettano il design originale, rendendo omaggio alle abilità medievali.

A replica of the Barentsz Clock, showcasing its intricate design and historical significance
Una replica dell’Orologio di Barentsz, che ne evidenzia il design complesso e l’importanza storica.

Guardando al Futuro: Il Ruolo della Stampa 3D

La società esplora continuamente l’innovazione, bilanciandola con il rispetto per l’artigianato tradizionale. Una delle innovazioni più promettenti è la stampa 3D, utilizzata per creare prototipi di componenti in plastica. Grazie ai servizi di stampa 3D forniti da Xometry, possiamo testare i design prima di passare alla produzione in metallo, riducendo costi e sprechi.

In futuro, la stampa 3D in metallo potrebbe aprire nuove possibilità per la creazione di parti intricate, come le gabbie del Tourbillon, spesso considerate il massimo dell’orologeria. Con i servizi di produzione avanzati di Xometry, siamo pronti a esplorare queste opportunità e a continuare a innovare nel campo dell’orologeria.

Per ulteriori informazioni sull’Orologio di Barentsz, il libro di Cees Wijnberg Het uurwerk van de Barentsz-expeditie 1596 offre approfondimenti dettagliati sulla sua storia e sulla costruzione di una replica.

Scopri di più sull’Orologio di Barentsz e sul lavoro di Cees Wijnberg qui.

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