Tutto è cominciato due anni fa durante un corso di lettura veloce a cui Nienkämper stava partecipando. Ai frequentanti è stato detto che un modo fondamentale per migliorare la velocità di lettura è controllare gli occhi mediante una guida visiva, usando un dito o una matita, e quindi aumentare gradualmente la velocità. Ma quando alla fine ha cercato di metterlo in pratica, Nienkämper si è subito reso conto che il suo dito era troppo grande e la penna troppo pesante e ingombrante per essere tenuta in mano per molto tempo.
Per questo motivo l’ingegnere ha deciso di realizzare un proprio strumento per supportare la guida degli occhi durante la lettura e ottenere un apprendimento efficiente prendendo appunti mirati. Il suo primo prototipo alla fine lo convinse che questo tipo di dispositivo poteva avere successo. “Non dovevo più tenere qualcosa in mano e potevo facilmente guidare i miei occhi attraverso le righe di testo senza coprirle troppo come quando si usa il dito”, spiega. “Ecco il motivo per cui l’ergonomia è un aspetto fondamentale nella lettura o lettura rapida”.
Con questo dispositivo appositamente realizzato, la motivazione di Nienkämper a leggere più regolarmente è incrementata e la sua tecnica migliorata notevolmente.
Creare il dispositivo giusto per facilitare una lettura concentrata
Per realizzare il suo primo prototipo e tutti i successivi, Nienkämper ha collaborato con Mana Kakuan, una designer creativa, che lo ha aiutato con gli schizzi iniziali e i progetti CAD. Ma trovare il design giusto non è stato facile.
L’ampia varietà di forme e dimensioni delle dita ha fatto sì che il design del supporto fosse compito arduo sin dall’inizio. Il disegno doveva evitare l’uso di materiali aggiuntivi come il velcro, supporti magnetici o morsetti in modo da non avere troppi giunti ed elementi diversi. Inoltre, questo progetto richiedeva una parte di design consistente, ma i diversi inserti della penna non potevano adattarsi alla struttura del corpo principale allo stesso modo.
Alla fine, Nienkämper e Kakuan hanno utilizzato la produzione additiva, lavorando su almeno 20 modelli di base e stampando centinaia di varianti prima di creare il design finale e il modello 3D.
Un dispositivo versatile per molteplici utilizzi
Sono disponibili tre diversi modelli di Bookhoover:
- Ink, con una penna a sfera compatta integrata.
- Graphite, con una matita integrata, una mina di grafite particolarmente robusta e di lunga durata, paragonabile a quella di circa un centinaio di matite normali.
- Stylus, con una penna digitale EMR integrata. La tecnologia brevettata EMR (electronic magnetic resonance) permette di scrivere a mano sui dispositivi digitali compatibili e non necessita di essere installata perché interagisce direttamente con il dispositivo.
Bookhoover attualmente offre due dimensioni (grande per le dita >5,5 cm o piccolo per le dita <5,5 cm), siccome le dimensioni delle dita umane sono troppo variabili per coprire tutte le possibili opzioni in un’unica variante.
Basta posizionare il Bookhoover sul dito indice che funge da guida visiva e muoverlo sul testo grazie all’estensione del cappuccio. La sua semplicità d’uso e leggerezza aiutano il lettore a non saltare le righe ed evitare l’affaticamento degli occhi. Quando il lettore vuole prendere appunti durante la sessione di lettura, rimuove semplicemente il cappuccio scrivendo con la penna incorporata. E’ possibile impugnare il dispositivo con il pollice proprio come una normale penna.
Un dispositivo stampato in 3D per una maggiore flessibilità
Durante la scelta del processo produttivo, si è optato rapidamente per la stampa 3D per via della sua flessibilità. Il design non era adatto alla stampa ad iniezione e avrebbe richiesto troppi modelli e versioni differenti, che non rispondevano ai vincoli economici della startup.
Inizialmente, Nienkämper ha realizzato i prototipi con la sua stampante SLA ed è riuscito a ottenere un buon aspetto e finitura superficiale. Ma presto si è reso conto che altri materiali e tecnologie di stampa 3D erano necessari per soddisfare i requisiti in termini di riproducibilità, stress meccanico, colore, sensazione e durata.
“Abbiamo anche realizzato alcuni prototipi iniziali con la stampa 3D SLS, ma sono stati utilizzati solo per verificarne la funzionalità”, afferma Nienkämper. “Solo con l’aiuto di Xometry abbiamo scoperto di poter aggiungere finiture leviganti e coloranti. Questo voleva dire che avremmo potuto ottenere un prodotto che sia funzionale che di bell’aspetto”.
La sinterizzazione laser selettiva è stata utilizzata anche per la prima serie. “Siamo rimasti sorpresi dalla qualità, consistenza e precisione dimensionale. Ci è voluto un po’ per arrivarci, ma grazie alla buona comunicazione con i fornitori e all’aiuto di Xometry, siamo stati in grado di ottenere buoni risultati”, osserva.
Il Nylon PA12 ha dimostrato di essere la migliore soluzione in termini di materiale. Questa plastica per stampa 3D è resistente al calore, elastica ed estensibile con un’eccellente resilienza e un elevato allungamento a rottura. Queste proprietà hanno compensato la mancanza di resistenza di altri materiali. Ad esempio, inizialmente hanno sottovalutato quanto può riscaldarsi un dito indice in estate o vicino a una stufa, rendendo alcuni materiali di stampa troppo morbidi da utilizzare per il dispositivo.
Il Nylon PA12 è stabile ai raggi UV, resistente agli agenti chimici e agli agenti atmosferici e, soprattutto, biocompatibile. “D’altronde, si tratta di un prodotto a contatto con la pelle, quindi non possiamo dimenticarci di questo aspetto”, osserva Nienkämper.
Xometry, un partner affidabile per le startup
Oltre ai validi consigli sulla tecnologia e materiali 3D, Xometry ha anche dimostrato ottime capacità comunicative. “Finora, ogni richiesta è stata elaborata in modo efficiente e il feedback corrispondente è stato fornito rapidamente. Ad esempio, il costo di produzione delle prime parti era molto ragionevole nonostante il numero estremamente ridotto di unità”, afferma Nienkämper.
“Questo ci ha permesso di completare test significativi e definire i nostri prossimi passi. Il team di Xometry ha familiarizzato così bene con l’argomento che i nostri desideri per il prodotto potrebbero essere realizzati direttamente dal produttore”, aggiunge.
Una campagna di crowdfunding a sostegno dell’innovazione
Nienkämper e Kakuan stanno attualmente lavorando alla loro campagna Startnext per raccogliere fondi allo sviluppo del loro progetto. Dopo le prime settimane di campagna, hanno già raggiunto il 25% dell’importo che si erano posti come target, il che li avvicina all’obiettivo di produrre il primo lotto più grande di stampe con la stampa 3D SLS dei compagni di lettura.
“In cambio di supporto finanziario, offriamo il Bookhoover a un prezzo ridotto e altri interessanti premi come un corso di lettura veloce online”, spiega Nienkämper.
Il team di Bookhoover sta già lavorando a una versione più avanzata del Bookhoover con particolare attenzione alle interfacce digitali. Nienkämper ora vuole incrementare la platea della lettura mirata e del suo compagno di lettura.
Il Bookhoover
• Visitate il sito internet: https://en.bookhoover.com/
• Supportare il Bookhoover attraverso la loro campagnia di crowdfunding: https://www.startnext.com/en/bookhoover
In cambio, si ottiene il Bookhoover e altri attraenti regali di ringraziamento
• Contattare Daniel Nienkämper di Bookhoover: contact@bookhoover.de
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