Il nostro team si fonda sulla volontà di continuare a imparare e crescere esplorando diverse tecnologie. Per questo particolare progetto, l’obiettivo era produrre un carrello di atterraggio retrattile personalizzato per la competizione nazionale UAV (da “Unmanned Aerial Vehicle”, velivolo senza pilota). La fase di progettazione si è concentrata sulla riduzione della resistenza aerodinamica e sull’ottimizzazione dell’efficienza del veicolo. I carrelli di atterraggio retrattili sono in genere presenti sugli aeromobili che volano per lunghi periodi e a velocità elevate. Come sfida, abbiamo deciso di progettarne uno per il nostro veicolo.
Progettazione del carrello di atterraggio retrattile
Il design prevede un meccanismo comprendente un braccio collegato a un servomotore, una scanalatura a T per il ripiegamento, una colonna principale, una colonna secondaria, un braccio a forma di L per il fissaggio della ruota, una combinazione di vite di movimentazione-motore a corrente continua per consentire l’apertura e la chiusura e un alloggiamento principale per un’assemblaggio semplice. Abbiamo anche utilizzato una molla a media rigidità per evitare urti tra la colonna principale e quella secondaria e proteggere il meccanismo.
Abbiamo scelto di non ricorrere a sistemi pneumatici a causa di potenziali problemi di chiusura a tenuta e manutenzione. Nella parte superiore, il meccanismo include un assemblaggio articolato che permette il movimento completo del timone e una vite di movimentazione che agevola l’apertura e la chiusura. In aggiunta, il meccanismo si ripiega orizzontalmente durante la retrazione per ottimizzare lo spazio occupato dalla ruota.
Le principali sfide del progetto erano analizzare accuratamente il meccanismo di movimento e produrlo a partire da una lega leggera ma resistente. Durante la realizzazione dei design richiesti, abbiamo utilizzato il Motore di quotazione istantanea di Xometry per calcolare i costi. Quando abbiamo richiesto l’assistenza di Xometry per la produzione, l’azienda si è offerta di finanziare la produzione delle parti una volta finalizzati i design.
Avevamo bisogno di componenti complessi e resistenti che richiedevano lavorazione CNC, filettatura e tolleranze ridotte. Xometry ci ha aiutato a produrre la colonna principale, la colonna secondaria e la parte che collega la ruota in lega Al7075.
Obiettivi raggiunti grazie a perseveranza e innovazione
Dopo un anno di intensa pianificazione, test, prove di volo, schianti e innumerevoli tentativi, abbiamo partecipato alla competizione TEKNOFEST 2024 Fighter UAV con Dişsiz, il nostro veicolo ad ala fissa, ottenendo il terzo posto tra le menzioni d’onore e vincendo il premio “Best Design”. Nonostante la fatica fisica e mentale della competizione, è stata un’esperienza indimenticabile che ci ha riempito di orgoglio. Anche dopo una collisione in volo con l’UAV di un altro team, che ha provocato danni al nostro velivolo, gettare la spugna non era un’opzione contemplata. In 30 ore di sforzi ininterrotti abbiamo riparato il nostro UAV in loco e ripreso la gara dimostrando un vero spirito da combattenti, in linea con il tema della competizione.
Inoltre, abbiamo ottenuto un ottimo secondo posto nella competizione RoboNation SUAS’24, che si è tenuta negli Stati Uniti, con Şimşek, il nostro veicolo ad ala rotante, che è stato il frutto di molti anni di esperienza. Rappresentare il nostro Paese e la nostra università in un contesto internazionale è stato un onore incredibile. Nonostante gli sforzi e le notti insonni, tuttavia, si è verificata una collisione a causa di problemi tecnici e organizzativi durante la competizione. Malgrado l’incidente fosse dovuto a errori degli organizzatori, il nostro team è stato penalizzato e ha perso punti. Alla fine, pur terminando con un punteggio dimezzato, abbiamo comunque ottenuto il secondo posto su 69 team.
Preparazione per le competizioni future
Quest’anno abbiamo in programma di partecipare alle competizioni TEKNOFEST Fighter UAV e SUAS (Student Unmanned Aerial Systems) negli Stati Uniti, per le quali vogliamo produrre due nuovi veicoli: uno ad ala rotante e uno ad ala fissa. Per entrambe le competizioni abbiamo un obiettivo: arrivare al primo posto!
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