RC proto sviluppa una microfresatrice leggera ad alta precisione

Ciao a tutti! Mi chiamo Romain, ho 22 anni e sono il creatore di RCproto. Da quando ho scoperto la lavorazione meccanica all'età di 10 anni, la mia passione per le macchine e la meccanica è diventata sempre più forte.
Micro-milling machine

Ho completato il mio percorso di formazione specialistica in microtecnologia e progettazione meccanica nella Valle dell’Arve, una regione delle Alpi francesi nota per la sua lunga esperienza nella lavorazione meccanica. Le attività previste includevano la progettazione e la realizzazione di parti meccaniche, nonché la progettazione e la produzione di attrezzature per l’iniezione di plastica, il taglio e lo stampaggio. Conclusa questa esperienza, ho deciso di ritornare alla mia città natale nel Limousin per dare vita alla mia idea. Ed è così che nel gennaio 2024 ho fondato RC proto.

In RC proto mi dedico alla realizzazione di piccoli prototipi meccanici in alluminio e plastiche ingegneristiche (PET, POM, PEEK standard e HPV PEEK), un’attività alla quale continuo ad affiancare il mio lavoro come metodista nel settore aerospaziale. Questo progetto è un vero e proprio sogno diventato realtà, che mi consente di combinare la passione per l’ingegneria di precisione con la gioia di progettare macchine all’avanguardia.

Il mio interesse per la cinematica e la meccanica delle macchine utensili mi ha portato naturalmente a voler creare una macchina di precisione. L’idea di sviluppare una microfresatrice a cinque assi è nata nel momento in cui mi sono reso conto che la macchina che utilizzavo non era in grado di raggiungere il livello di precisione necessario per alcuni progetti, specialmente quelli che richiedevano tolleranze di pochi micron. Oltre a usarla per la lavorazione meccanica di prototipi, ho anche considerato di sfruttarla come strumento di apprendimento nell’ambito dell’orologeria, che è un’altra passione che vorrei approfondire.

Progettazione di una macchina compatta senza compromessi sulle prestazioni

Nonostante la creazione della microfresatrice abbia comportato notevoli sfide, le ho prese come opportunità di innovare. Il mio obiettivo era chiaro: volevo progettare una macchina non solo compatta e leggera (inferiore ai 20 kg), ma anche in grado di raggiungere una precisione totale. Dopo aver sperimentato con diversi materiali, ho infine scelto l’alluminio 5083. Leggero, robusto e resistente alla corrosione, era il materiale perfetto sia per l’alloggiamento che per altri componenti importanti. 

Ma non volevo limitarmi solo alle prestazioni, la macchina doveva anche avere un’estetica eccellente. Per questo ho scelto una finitura anodizzata in raffinate tonalità di rosso, nero e grigio. Il risultato? Una macchina funzionale e dallo stile elegante.

Micro ballscrews
Micro-viti a ricircolo di sfere

Superamento dei limiti di spazio grazie all’ingegneria intelligente

Uno dei passaggi più impegnativi era integrare i motori sugli assi Y e Z. Per via dello spazio ridotto, ho dovuto essere creativo. La soluzione? Ho scavato l’asta dell’asse Y in modo da poter alloggiare i motori: un design intelligente ispirato dalle vecchie fresatrici manuali, in cui molti elementi meccanici venivano realizzati direttamente nell’asta. Con questo approccio sono riuscito a ottenere la compattezza che cercavo. Ho anche optato per un sistema di trasmissione a cinghia per impedire ai motori di sporgere e aggiungere peso superfluo, una scelta progettuale che mi ha permesso di mantenere il processo semplice ed efficiente.

One of the motors of the micro-milling machine
Uno dei motori della microfresatrice

Oltre i limiti dell’automazione e della precisione

Ho anche inserito un mandrino pneumatico ad alta velocità in grado di raggiungere i 120.000 RPM. Questa aggiunta ha rivoluzionato le capacità della macchina, soprattutto in termini di velocità e precisione per la lavorazione meccanica di parti di piccole dimensioni. Inoltre, ho incorporato una sonda che serve a calibrare ogni nuovo strumento in modo automatico. Questa innovazione consente di ridurre significativamente gli errori, specialmente nel caso di strumenti delicati e dal diametro ridotto che richiedono particolare attenzione.

Automatic tool probe of the micro-milling machine

Sonda automatica per strumenti della microfresatrice

Micro-milling machine

Microfresatrice

Automatic tool probe of the micro-milling machine
Micro-milling machine

Test e nuove sfide per il futuro

Ora siamo in dirittura d’arrivo: una volta ottimizzati i componenti elettronici e pneumatici e le impostazioni della macchina, potrò passare ai test. Con ogni passaggio mi avvicino sempre di più alla mia idea di una macchina compatta ad alte prestazioni in grado di combinare precisione ed estetica. Questo progetto ha anche aperto le porte ad altri ambiti che mi piacerebbe esplorare, come quello dell’orologeria, perciò non vedo l’ora di scoprire dove mi porterà.

Ma il mio viaggio con RC proto non termina qui. Nel 2025 ho in programma di trasferirmi in una nuova regione, dove continuerò a impegnarmi per ridefinire gli standard della precisione meccanica. Non vedo l’ora di esplorare nuove soluzioni negli ambiti della lavorazione meccanica e dell’automazione e sono sicuro che il futuro riserverà opportunità ancora più grandi.


Come progetteresti una macchina compatta ad alta precisione come quella di Romain? Quali materiali o soluzioni ingegneristiche sceglieresti? Se anche tu hai costruito o personalizzato una macchina, ci piacerebbe sapere di più delle tue esperienze e delle sfide che hai dovuto affrontare!

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